Matdid: Materiale didattico di italiano per stranieri aggiornato ogni 15 giorni a cura di Roberto Tartaglione e Giulia Grassi - Scudit, Scuola d'Italiano Roma


 
 
   
 

 

 

 

GIORGIONE, Autoritratto come David, olio su tavola, 1509-1510 (Braunschweig, Herzog Anton Ulrich-Museum)
 
Questo autoritratto rappresenta Giorgione da Castelfranco (1477-1510) nelle vesti di David. Oggi il soggetto non è chiaro perché il dipinto, che misura cm 52x43, è arrivato fino a noi 'ritagliato' lungo i lati. La reale iconografia dell'autoritratto la conosciamo grazie a un'incisione del 1650, di Wenzel Hollar, nella quale si vede David-Giorgione che stringe per i capelli la testa mozzata del gigante Golia, in primo piano. Hollar, a sua volta, deriva dall'incisione presente nella seconda edizione de Le Vite de' più eccellenti pittùri scultori et architettori (1568), ispirata all'autoritratto di Giorgione che Vasari vide nel palazzo Grimani, dov'era conservato, e che così descrive: una testa "fatta per David (e per quel che si dice è il suo autoritratto) con una zazzera come si costumava in quei tempi, infino alle spalle, vivace e colorita che par di carne; ha un braccio e il petto armato col quale tiene la testa mozza di Golia".
Dal dipinto di  Braunschweig deriva poi un altro Autoritratto di Giorgione, al  Szépművészeti Múzeum di Budapest (
olio su carta riportata su tavola, 1510 ca), che per alcuni critici non è autografo ma è opera di un seguace.


 
Nel maggio del 2009, in occasione dell'inizio delle celebrazioni per i 500 anni dalla morte del pittore, è stato aperto a Castelfranco Veneto, sua città d'origine, il Museo Casa Giorgione (click). Da vedere.