Matdid: Materiale didattico di italiano per stranieri aggiornato ogni 15 giorni a cura di Roberto Tartaglione e Giulia Grassi - Scudit, Scuola d'Italiano Roma


 
 
   
 

 

 

 

CARAVAGGIO, Bacchino malato (autoritratto), olio su tela, 1593-1594 (Roma, Galleria Borghese)
 
Rappresenta un giovane, dipinto a mezza figura, con gli attributi di Bacco (grappolo d'uva e corona di pampini). Secondo la critica si tratta dell'autoritratto di Caravaggio (1570-1610), dipinto quando era ricoverato all'Ospedale della Consolazione, a Roma, il che spiegherebbe il colorito malsano e l'aspetto emaciato del volto (ma non tutti sono d'accordo). In quell'epoca Caravaggio lavorava nella bottega del Cavalier d'Arpino, e lì aveva dipinto un altro quadro a mezza figura, il Ragazzo con canestra di frutta (a destra), conservato sempre nella Galleria Borghese.
La datazione dei due quadri (tra 1593 e 1594) è legata all'ipotesi dell'arrivo di Caravaggio a Roma, da Milano sua città natale, nel 1592. Ma dopo la recente scoperta di documenti inediti nell'Archivio di Stato alcuni studiosi sostengono che il pittore è arrivato nella città dei papi più tardi, nel 1595/96 (vedi in proposito la mostra Caravaggio a Roma. Una vita dal vero, Archivio di Stato, 11 febbraio - 15 maggio 2011). Di conseguenza la data dei due quadri (e di altri ancora) sarebbe da rivedere.



Negli ultimi anni a Caravaggio sono stati attribuiti una serie di quadri, ma sempre con grandi polemiche e dure discussioni fra gli storici dell'arte, che si dividono tra chi parla di 'capolavoro ritrovato' e chi invece di 'bufala'. In ogni caso, sempre con grande risonanza sui giornali. Qualche esempio? Sant'Agostino nello studio (clicca qui) e Bacco (Svizzera, collezione privata) (clicca qui) sono ancora oggetto di conflitto; un'altra Testa di Medusa (Milano, Collezione privata) è invece considerata sicura opera del pittore (clicca qui); infine, un Martirio di San Lorenzo (clicca qui) e i 100 disegni che gli hanno attribuito nel 2012 con grandissimo clamore mediatico (clicca qui) non sono ritenuti di sua produzione.
Questa quantità di attribuzioni spesso azzardate, che non riguarda solo Caravaggio, ha suggerito un titolo divertentissimo al libro che lo storico dell'arte Tommaso Montanari ha dedicato a questo argomento: La madre dei Caravaggio è sempre incinta (aprile 2012). Da leggere...