Matdid, materiali didattici di italiano per stranieri a cura di Roberto Tartaglione e Giulia Grassi, Scuola d'Italiano Roma

 
 

Roberto Tartaglione

 
SOLUZIONE
ESERCIZIO SUL DISCORSO INDIRETTO

  

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Riportare l'intervista di Pasolini alle operaie in forma di discorso indiretto

 

Pasolini - Lei lavora qui signorina?
Pasolini ha domandato a una operaia se lavorasse/lavorava lì (in quella fabbrica)
 
Operaia 1 - Sì
L'operaia ha risposto di sì
 
Pasolini - E si può sapere quanto guadagna al mese? ... Pressappoco...
Pasolini le ha chiesto se era possibile sapere pressappoco quanto guadagnasse/guadagnava al mese
 
Operaia 1 - ... Ecco, siccome è a cottimo quindi... non è mai sempre la solita paga. Insomma oscilla sulle cinquanta, cinquantadue, a seconda del cottimo.
L'operaia ha detto che siccome si trattava di un lavoro a cottimo non era sempre la stessa paga e che comunque oscillava sulle cinquanta, cinquantaduemila lire al mese
 
Pasolini - Bene. Lei sa che ci sono delle donne che lavorano di notte, nei viali (lei mi capisce), che guadagnano tanto più di lei in modo non onesto. E lei perché ha scelto la strada dell'onestà?
Pasolini allora ha detto che sicuramente lei sapeva benissimo che c'erano certe donne che lavoravano di notte nei viali (non ha detto la parola "prostituta" ma si è accertato che l'operaia capisse) che guadagnavano molto più di lei anche se in modo disonesto. A questo punto le ha chiesto perché lei avesse/aveva scelto la strada dell'onestà
 
Operaia 1 - Guardi, sono stata abituata così secondo i miei genitori... quindi... 
L'operaia ha detto che era stata abituata così da piccola, dai suoi genitori
  
Pasolini - La tentazione della ricchezza, l'idea di guadagnare sei, sette volte di più?
Pasolini ha insistito chiedendo se la tentazione della ricchezza, l'idea di guadagnare sei o sette volte di più non l'avesse mai sfiorata

Operaia 1 - Affatto
Ma la donna ha risposto decisa che non le era mai passato per la testa
   
Pasolini - Ecco, vorrei sapere qual è la ragione per cui voi avete scelto di guadagnare poco, o relativamente, lavorando tanto, anziché quell'altra strada.
Pasolini si è rivolto allora ad altre operaie dicendo che avrebbe voluto sapere la ragione per cui loro avevano scelto di guadagnare poco - o relativamente poco - lavorando tanto anziché quell'altra strada

Operaia 2 - Perché è meglio un lavoro onesto che uno disonesto.
Una operaia ha subito detto che era meglio un lavoro onesto che uno disonesto

 
Pasolini - E lei? Cosa dice?
Pasolini allora ha chiesto il parere all'altra operaia

Operaia 3 - Io dico che è così!
E l'altra operaia ha detto che era così, che era d'accordo anche lei con la sua amica

P
asolini - Cioè per onestà?
Pasolini le ha domandato se intendesse dire che si comportava così "per onestà" 
 
Operia 3 - Certo, per onestà, giusto.
E l'operaia ha assentito, ha confermato che aveva scelto la strada del lavoro in fabbrica per onestà
 
Pasolini - Ma quali sono le ragioni che le impediscono di cedere alla tentazione per guadagnare molto di più?
Pasolini a questo punto ha chiesto però quali fossero più precisamente le ragioni che le impedivano di cedere alla tentazione per guadagnare molto di più

Operaia 4 - Perché mi piace fare la ragazza seria.
L'operaia ha risposto semplicemente che le piaceva fare la ragazza seria
 
Pasolini - Ma perché? Perché è religiosa, per ragioni morali... perché?
Ma Pasolini ha chiesto ancora una volta il perché:  voleva sapere più precisamente se pensava così perché era religiosa, per valori morali o per altro. Insomma: perché

 
Operaia 4 - Eh, per tutto, ragioni morali, perché sono anche religiosa.
L'operaia ha detto che era così un po' per tutti quei motivi, per ragioni morali e anche perché era religiosa

 
Pasolini - E delle donne che invece sono disoneste e hanno ceduto alla tentazione cosa ne pensa lei?
Pasolini ha chiesto quindi alle operaie che cosa pensassero delle donne che invece erano "disoneste" e avevano "ceduto alla tentazione"
 

Operaia 4
- Penso che potrebbero far meglio ... fare quello che faccio io invece che fare quel mestiere lì.
Una operaia ha risposto che secondo lei quelle donne avrebbero potuto far meglio, magari facendo come faceva lei invece di fare "quel mestiere lì"
  

Operaia 3 - Io direi che non è mica giusto guadagnare il pane in quel modo lì, no? 
L'altra operaia invece ha detto di pensare che non era assolutamente giusto guadagnare il pane in quel modo lì
 
Pasolini - Sì, ma perché?
Ma Pasolini per l'ennesima volta ha chiesto un perché 
 
Operaia 3 - Eh, per me... la vedo una cosa fuori... fuori uso... del normale voglio dire.
E allora un'operaia ha detto che vedeva la prostituzione come "una cosa fuori del normale"
 
Operaia 5 - Attualmente è una vita che poi stanca quella eh...
E un'altra operaia ha considerato che comunque quello era un tipo di vita che prima o poi avrebbe stancato
 
Pasolini - Ma voi le disprezzate le donne di quel tipo?
Pasolini alla fine ha chiesto alle operaie se loro disprezzassero/disprezzavano "quel tipo di donne"
 
Operaia 2 - No.
Operaia 5 - No.

Due operaie hanno risposto di no

Operaia 3 - Son furbe.
L'ultima operaia ha detto che secondo lei in fondo quelle donne erano furbe