Matdid, materiali didattici di italiano per stranieri a cura di Roberto Tartaglione e Giulia Grassi, Scuola d'Italiano Roma

 
 

Roberto Tartaglione


BEPPE GRILLO,
UN COMICO

  

Qualche informazione su Beppe Grillo e sul suo blog
 
 

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Beppe Grillo è un comico che comincia la sua carriera in televisione negli anni Settanta: è bravo, fa successo e diventa molto popolare. 
Negli anni Ottanta la sua satira va a colpire la politica: in una trasmissione attacca Craxi e il partito socialista accusandoli (senza mezzi termini) di essere ladri. Per questo
viene emarginato dalla tv e, dagli anni Novanta (proprio mentre Craxi è ricercato dalla polizia per corruzione e il partito socialista si dissolve per scandali economici), lavora quasi esclusivamente in teatro. I suoi bersagli però cambiano: non sono più direttamente i politici e la politica ma più in generale il sistema economico, finanziario e produttivo, lo strapotere delle multinazionali e l'informazione drogata.
 
Nei suoi monologhi, sempre divertenti e coinvolgenti, è il primo a denunciare le truffe delle compagnie telefoniche e l'irregolarità delle tariffe; attacca gli industriali che nascondono o non sviluppano invenzioni utili, come il motore a idrogeno, per continuare a fare profitti su tecnologie vecchie e inquinanti; denuncia le colpe delle grandi case farmaceutiche che propagandano in modo falso e interessato i propri prodotti (in particolare vaccini, psicofarmaci e medicine contro il colesterolo); mostra poi le complicità fra poteri forti, politici e finanziari.
Alcuni anni fa accusa la Parmalat di avere bilanci falsi e di vendere prodotti senza senso. Pochi ci fanno caso. Ma quando la Parmalat fallisce con il più grande crack finanziario e scandalo economico del nostro paese, perfino i magistrati interrogano Beppe Grillo per sapere come avesse fatto a prevedere questo evento.
"Ho letto i bilanci. - ha risposto in modo fintamente ingenuo il comico - Non ci vuole un genio dell'economia, basta un contabile di terza categoria. La cosa strana è che le banche non se ne siano mai accorte!"

 
Negli ultimi anni il suo blog
www.beppegrillo.it diventa una delle pagine Internet più seguite nel web. 

  
Quasi quotidianamente il sito viene aggiornato. Al momento due ci sembrano le iniziative più vistose.
 
La prima riguarda il ritiro delle Forze Armate italiane dall'Iraq. Considerando che chiamare l'intervento italiano in Iraq "missione umanitaria" è un'ipocrisia ammessa anche da alcuni parlamentari, il sito invita tutti i lettori italiani a scrivere al Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi una e-mail secondo un modello che potete leggere cliccando sull'icona qui a fianco.
 
Con la seconda iniziativa invece Beppe Grillo vuole raggiungere l'obiettivo di cacciar via dal Parlamento tutti i deputati, i senatori o i ministri che sono stati condannati in via definitiva da un tribunale.
Quanti sono? 
Basta cliccare sull'icona qui a fianco per averne un'idea.
Be', non male per un comico!