Matdid, materiali didattici di italiano per stranieri a cura di Roberto Tartaglione e Giulia Grassi, Scuola d'Italiano Roma

 
 

Roberto Tartaglione

 

L'IGNORANZA VA IMPARATA

  

 Qualche informazione su Chuang Tzu, il filosofo cinese considerato uno dei fondatori del Taoismo

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Chuang Tzu vive in Cina fra il 370 e il 300 avanti Cristo. Fin da giovane abbandona i riti della vita quotidiana per vivere completamente in armonia con il Tao, la filosofia nata in contrasto con i precetti del confucianesimo.
Prima di morire, sollecitato da un suo discepolo, ha scritto i suoi pensieri, in cui indica la via per la virtù. 

Sulla vita di Chuang Tzu ci sono molte leggende e molti aneddoti: fra le storie più note l'aneddoto della farfalla:

 
Una volta Chuang-tzu sogna di essere una farfalla, una farfalla che svolazza, che si sentiva libera e che ignora l’esistenza di Chuang-tzu. Improvvisamente si risveglia, ed è nuovamente Chuang-tzu.
A quel punto, però,  non è più in grado di sapere è stato Chuang-tzu a sognare di essere una farfalla o se è stata una farfalla a sognare di essere Chuang-tzu.

Un'altra storia che lo riguarda è questa:

Mentre Chuang Tzu pesca con la lenza sulla riva del P'ou, il re di Chou gli invia due alti funzionari per offrire al filosofo un lavoro di prestigio a corte. 
'Il nostro principe', dicono gli inviati 'desidera dare a Voi, Chuang Tzu,  la responsabilità del suo territorio'. 
Senza sollevare la lenza e senza girarsi, Chuang Tzu risponde: 
Ho sentito dire che c'è a Chou una tartaruga morta da più di tremila anni. Il vostro re conserva il suo carapace nel tempio dei suoi avi. Ora dovete dirmi una cosa: secondo voi quella tartaruga non preferiva vivere trascinando la coda nel fango?'. 
'Sì, certo - rispondono gli inviati del re - per lei era sicuramente meglio vivere trascinando la coda nel fango!'
'Andate via, allora!', dice Chuang Tzu, 'Anch'io preferisco trascinare la coda nel fango'!

In questa storia, fra l'altro, non si può non cogliere una certa somiglianza con l'altra leggenda - riportata anche nel Novellino - in cui si parla dell'incontro fra l'Imperatore Alessandro Magno e il filosofo Diogene. L'imperatore Alessandro Magno un giorno vede il grande filosofo sdraiato in terra nudo: conoscendo il suo grande valore e anche la sua povertà, Alessandro va vicino e lui e chiede: "Voglio sapere cosa posso fare per te: sono pronto a fare quello che mi chiedi". E il filosofo, senza nemmeno girarsi, risponde: "Spostati di lì che mi togli il sole!"

Fra le massime di Chuang Tzu ricordiamo infine:

La grande saggezza è generosa; la piccola saggezza è litigiosa
 
L'ignoranza va imparata e per impararla ci vuole intelligenza.
 
Chi professa il vero senza vedere il falso, l'ordine senza vedere il disordine, non comprende nulla dell'universo e della natura reale degli esseri. Egli è simile a chi che professa il Cielo senza vedere la Terra, l'oscurità senza vedere la luce. La sua azione è necessariamente destinata alla sconfitta".