Matdid: Materiale didattico di italiano per stranieri aggiornato ogni 15 giorni a cura di Roberto Tartaglione e Giulia Grassi - Scudit, Scuola d'Italiano Roma

 
  Roberto Tartaglione


IL GOVERNATORE CONDANNATO


A nulla sono serviti i tentativi di rinvio del processo: 3 milioni la somma che dovrà restituire ai cittadini. La difesa: "Giustizia a orologeria". Fuggito all'estero dichiara: "Perseguitato dai magistrati, vado in esilio".

Link: Cicerone contro Verre: l'arte tra corruzione e ossessione
; Quando la Grecia conquistò Roma; Collezione, che passione!
Analisi linguistica del testo; un esercizio sugli ausiliari con soluzione
 


LIVELLO ELEMENTARE 2

 

   

INDICI MATDID:    cronologico   |  per argomento   |   per livello   |   analitico

 


 
 
 

 

 

 

 

 

 

 
 


 
 

Roma, Palazzo di Giustizia
-Doveva restare in carica per un solo mandato.
Per motivi non ancora chiariti ha governato invece la sua regione per tre mandati.
Quando il terzo incarico è terminato gli abitanti della sua regione lo hanno accusato di corruzione e di essersi enormemente arricchito grazie al suo potere.
Volevano un processo, ma soprattutto volevano la restituzione dei beni rubati.
L'avvocato difensore del Governatore ha subito provato a allungare i tempi del processo: dopo le prossime elezioni infatti la situazione politica romana sicuramente cambierà.



 

Con il nuovo quadro politico il Governatore poteva avere buone possibilità di evitare la condanna, magari grazie a qualche nuova legge "ad personam".
Ma l'avvocato accusatore è stato più furbo: quando il processo è cominciato ha rinunciato a illustrare le accuse contro il governatore:


 

è passato subito a interrogare i testimoni.
In questo modo ha completamente spiazzato la difesa e ha guadagnato moltissimo tempo.
Le accuse dei testimoni sono state così precise e così circostanziate che il Governatore stesso ha capito di non avere più nessuna possibilità di salvarsi.
Prima della fine del processo perciò,  si è imbarcato su una nave e (come un ladro) è scapparto all'estero, dove probabilmente rimarrà per il resto della sua vita.
Il processo si è quindi concluso in sua assenza. Il governatore dovrà restituire al popolo della sua regione una somma quantificata in 3 milioni.
Ricordiamo i nomi dei protagonisti di questa avventura: il Governatore corrotto si chiama Verre. Ha governato la Sicilia dal 73 al 71 avanti Cristo.L'ottimo avvocato accusatore è stato Marco Tullio Cicerone.

   
   
Nota dell'autore
 

Questa lettura non ha nessun riferimento a fatti o personaggi contemporanei. Chi volesse fare connessioni con le vicende politiche dell'attuale Governatore Roberto Formigoni sbaglia perché:
a) Formigoni governa la Lombardia e non la Sicilia
b) Formigoni ha governato la sua regione non per tre ma per quattro mandati (e i mandati ai tempi di Verre duravano un anno, mentre ogni mandato di Formigoni dura cinque anni).
c) Formigoni è indagato dalla Giustizia ma non è accusato di niente e quindi (stando così le cose) non andrà mai sotto processo.

In ogni caso le leggi romane riguardo ai politici corrotti erano molto diverse dalle nostre.
Un governatore condannato per aver abusato del suo potere e per essersi illegalmente arricchito alle spalle dei cittadini rischiava:
a) la perdita dei diritti di elettorato attivo e passivo

b) la perdita del rango privilegiato di appartenenza (esclusione dalla classe senatoria)
c) la proibizione di rappresentare in giudizio persone non congiunte e esilio (
aqua et igni interdictio)
d) il risarcimento dei danni (
litis aestimatio)
Con le leggi italiane invece non si corre nessun rischio del genere.
 
 
 

 

   

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