Matdid, materiali didattici di italiano per stranieri a cura di Roberto Tartaglione e Giulia Grassi, Scuola d'Italiano Roma

 
 

 Roberto Tartaglione

 

SCIOPERI E GIROTONDI

  
 Ondata di manifestazioni di protesta in Italia e nuove parole sui giornali
 Link: La vittoria di Pirro e Lo Statuto dei Lavoratori
 Esercizio su termini giornalistici e SOLUZIONE

 

 Livello intermedio 3



Gli stranieri immaginano spesso l'Italia come "il paese degli scioperi": in realtà l'ultimo grande sciopero generale c'è stato una ventina d'anni fa.

Il 16 aprile 2002 tutti i sindacati (di destra e di sinistra) hanno indetto nuovamente uno sciopero generale, in particolare contro la decisione del governo di modificare l'articolo 18 dello Statuto dei lavoratori.
Questo articolo prevede che un lavoratore licenziato senza un motivo giusto (una "giusta causa") debba essere reintegrato nel suo posto di lavoro. Il governo propone di sostituire il reintegro nel posto di lavoro con una somma di denaro.

Chi vuole saperne di più sull'articolo 18 e sullo statuto dei lavoratori può cliccare qui.

Già prima dello sciopero molti giornali di destra e filogovernativi hanno condannato questa iniziativa che è stata definita conservatrice, comunista, e contro il bene dell'Italia.
Leggiamo perciò le dichiarazioni di due protagonisti della storia:


Sergio Cofferati, Segretario della Cgil, il più grande sindacato italiano dei lavoratori

Lo sciopero serve per costringere il governo e la sua maggioranza a non far approvare in parlamento un testo sulle pensioni che metterebbe in crisi il sistema previdenziale con danni enormi per i giovani che non avrebbero più, tra quarant'anni, una pensione dignitosa, e per i pensionati di oggi, che non vedrebbero pagate tra quattro o cinque anni le loro pensioni con i valori attuali. E poi per impedire, al governo e alla sua maggioranza, di togliere dei diritti fondamentali a delle persone che lavorano, a quelli che entreranno nel mercato del lavoro nei mesi e negli anni prossimi, come quello di essere reintegrati nel loro posto di lavoro se licenziati senza una giustificazione. 

Stefano Parisi, rappresentante della Confindustria, l'organizzazione degli industriali

Noi pensiamo allo sviluppo del Paese, a far crescere le imprese italiane, a far entrare nel mondo del lavoro chi oggi ne è fuori: giovani, donne, disoccupati del sud. Vogliamo che un'azienda europea possa venire ad investire in Italia e creare posti di lavoro da noi, pensando di poter contare sulle stesse regole che trova nel proprio Paese d'origine. La Cgil sembra pensare solo alla tutela di chi oggi è garantito: dei suoi iscritti, dei suoi pensionati. 


Il giorno dopo lo sciopero Il Secolo d'Italia (giornale di Alleanza Nazionale, partito di destra al governo), definisce lo sciopero "una vittoria di Pirro", cioè una vittoria inutile perché costata troppo rispetto ai risultati. Chi vuole saperne di più sul modo di dire "Vittoria di Pirro" può cliccare qui.

Il Manifesto (giornale di sinistra) ironizza sulle dichiarazioni del governo che non ammette la grande partecipazione (13 milioni di persone) allo sciopero. Pubblica così una serie di caricature di Berlusconi che oltre a essere Capo del Governo e Ministro degli Esteri ad interim è anche metalmeccanico ad interim, edile ad interim, ecc.
Ad Interim significa "nel frattempo": Berlusconi sarà anche Ministro degli Esteri fino a che non avrà nominato un successore al vecchio ministro Ruggiero, che si è dimesso alcuni mesi fa.

Libero, giornale berlusconiano al 100%, dice che lo sciopero è stato un "girotondone", un grande girotondo.
Il girotondo è un tipo di manifestazione lanciata in Italia pochi mesi fa (e resa famosa dalla partecipazione del regista Nanni Moretti): i manifestanti si tengono per mano e girano intorno ad un edificio che simbolicamente vogliono difendere dalle riforme del Governo (la sede della RAI, la televisione pubblica; il Palazzo di Giustizia;il Ministero dell'Istruzione). Il girotondo, per la sua carica di spettacolarità, è visto spesso come un tipo di dimostrazione politicamente inutile: definire lo sciopero generale "un girotondone" ha perciò un forte valore spregiativo

 
 

Test di comprensione sul linguaggio dei giornali
Giochiamo con qualche parola o espressione che si trovano spesso nei giornali di questi giorni 

 
DARE UNA SPALLATA AL GOVERNO
a) Sostenere il governo, offrirgli la propria spalla perché si possa sorreggere
b) Colpire il governo, cercare di farlo cadere
c) Scrollare le spalle davanti alle decisioni del governo, non interessarsi delle sue decisioni

IL CINESE
a) Soprannome di Sergio Cofferati, segretario della Cgil, chiamato in questo modo perché ha gli occhi a mandorla come un cinese
b) Soprannome di Silvio Berlusconi, chiamato così perché vuole fare in Italia una rivoluzione culturale come Mao Tze Tung in Cina
c) Soprannome del Ministro del Tesoro Giulio Tremonti, chiamato così perché le sue riforme economiche sono evanescenti come  le "nuvolette di gamberi", tipico piatto da ristorante cinese 

IL CAVALIERE
a) Soprannome dato a Berlusconi perché è basso (come normalmente sono i fantini dei cavalli da corsa)
b) Soprannome dato a Berlusconi perché ha le gambe storte (come si dice che le abbiano le persone che vanno a cavallo)
c) Soprannome dato a Berlusconi perché ha avuto questa
onorificenza

LA REPUBBLICA DELLE BANANE
a) Si dice di un paese che vive solo di agricoltura, in cui l'unica risorsa economica è quella della frutta
b) Si dice di una repubblica economicamente a terra, in cui non c'è da mangiare
c) Si dice di un regime in cui il potere è concentrato nelle mani di poche persone corrotte

PADANIA
a) Misteriosa isola scomparsa nell'antichità (una piccola Atlantide italiana) in cui gli storici greci narrano che vivessero un gran numero di uccelli che beccano il riso (inglese: paddy)
b) Territorio dell'Italia del nord che si trova intorno al fiume Po (latino: Padus)
c) Struttura familiare patriarcale in cui il padre (regionalismo: pa) ha potere di vita e di morte sui membri della famiglia in quanto possiede il potere economico (antico toscano: danaio, cioè il denaro)

MINISTRO AD INTERIM
a) Ministro che ricopre questo incarico per i meriti acquisiti durante la vita: la carica si trasmette al primogenito maschio.
b) Persona che assume il ruolo di ministro per il breve periodo necessario a trovare la persona adatta a ricoprire questo incarico
c) È il capo del Ministero del Lavoro Interinale, il nuovo Ministero del governo Berlusconi

AMMORTIZZATORI SOCIALI
a) Impianto di ammortizzatori per automobili prodotto nelle fabbriche di Soci, nella Russia Meridionale, con il contributo del Ministro dei Lavori Pubblici italiano Lunardi
b) Sistema di tutela per persone che hanno perso il posto di lavoro
c) Contributo economico senza interessi che gli operai di una fabbrica danno a un industriale quando il bilancio dell'impresa va in passivo