Matdid: Materiale didattico di italiano per stranieri aggiornato ogni 15 giorni.
A cura di Roberto Tartaglione e Giulia Grassi

 
   

Roberto Tartaglione

 
L'ITALIA IN GIRO DI DO

Sei cantautori per sei Italie: Toto Cotugno, L'Italiano; Giorgio Gaber, Benvenuto il luogo dove; Francesco De Gregori, Viva l'Italia; Mino Reitano, Italia; Franco Battiato, Povera Patria e Fabri Fibra con Gianna Nannini, In Italia


Livelli diversi


 

 
In questo maggio 2009 si parla parecchio di Italia sui giornali di tutto il mondo. E gli stranieri si fanno un sacco di domande: non capiscono bene come funzionino le cose in questo paese. Per questo, spesso, qualche volta chiedono a noi, insegnanti di italiano, delle risposte che...  
Ma insomma! Qui in Italia siamo sempre e solo noi a dover dare delle risposte?

Quindi abbiamo deciso di non parlarvi del Papi della Patria, di non commentare il Times che chiama l'Italia Berlusconistan, di non spiegare per l'ennesima volta quello che George Orwell ha già scritto tanti anni fa. 
 
Vi presentiamo invece l'Italia, così come la dipingono sei cantautori italiani, diversissimi fra loro per stile, carattere, età e intenzioni. 
Scegliete voi l'immagine che preferite.


 
Giulio Aristide Sartorio, Italia (particolare del fregio affrescato nell'Aula
dei Deputati a Palazzo Montecitorio, Roma - 1908-1912)
 


1. L'Italiano, di Toto Cotugno
 
Con "O sole mio" e "Volare" è, all'estero,  una delle canzoni italiane più popolari: gli italiani guardano la partita in tv, mangiano spaghetti al dente, amano Maria con gli occhi pieni di malinconia in un paese con sempre più donne e sempre meno suore. Un pochino retorico, direi, ma a chi non piace pensarsi così?
LINGUISTICAMENTE abbastanza facile. Buona sia in un livello elementare 2 che in un livello intermedio 1.

 



2. Viva L'Italia, di Francesco de Gregori


Canzone impegnata degli anni Settanta: l'immagine del paese è più poetica e nostalgica. Il paese è ferito dal terrorismo e dalla corruzione, ma Viva l'Italia, l'Italia che resiste.
LINGUISTICAMENTE molto facile: si può usare anche in un corso elementare 1. Più complicato può essere spiegare alcune frasi (Viva l'Italia del 12 dicembre, data in cui una bomba nella Banca dell'Agricoltura a Milano ha dato il via a una stagione di stragi e di misteri politici. Era il 1968).

 



3. Italia, di Mino Reitano
 
Chi canta questa canzone, Mino Reitano, è un cantante legatissimo alla tradizione del melodico italiano. Mino Reitano è calabrese e di famiglia molto povera. Da giovanissimo emigra in Germania per guadagnare qualcosa. Un colpo di fortuna e diventa un cantante famosissimo. Questa canzone, che certamente disturba gli ascoltatori più sofisticati o intellettuali, è comunque... sincera.
LINGUISTICAMENTE adatta a un livello elementare 2 o intermedio 1.

 

 
 
4. Benvenuto il luogo dove, di Giorgio Gaber
 
Canzone ironica e ricca di contenuti, come tutto il repertorio di Giorgio Gaber, un po' cantante un po' filosofo. Canzone molto bella ma da seguire con attenzione.
LINGUISTICAMENTE adatta a una classe di livello intermedio 1, non tanto per la grammatica o il lessico, relativamente semplici, ma per una certa ricchezza di contenuti. 
  

 
 
5. Povera Patria, di Franco Battiato
 
Dedicata ai giudici Falcone e Borsellino, assassinati dalla mafia, questa canzone è piena di dolore e di disperazione per un paese che sembra non avere la forza di liberarsi da poteri forti, antichi e criminali.
LINGUISTICAMENTE adatta a una classe di livello intermedio 1.


 

6. In Italia, di Fabri Fibra e Gianna Nannini
 
Canzone modernissima (è del 2007) e con accattivante stile rap. Si direbbe una canzone di denuncia dei mali dell'Italia, ma è piuttosto sempliciotta e forse rivolta a un pubblico un po' ingenuo.
LINGUISTICAMENTE adatta a una classe di livello elementare 1.

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E non staremo certo a consigliare gli insegnanti su come usare questi testi. Gli spunti che offrono direi che sono infiniti.