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Il programma Due Settimane a Roma 2015 si svolge tra il 15 e il 28 marzo. Il filo rosso è la fusione indissolubile tra antico e moderno, tra un passato remoto e un presente recentissimo che a Roma si incontrano, e a volte si scontrano, in modo quasi costante. I percorsi di quest’anno toccano luoghi di grande bellezza: alcuni famosi e altri sconosciuti agli stessi romani, anche perché difficilmente visitabili. E come sempre ci sarà spazio anche per il vino, la musica, e tutto quello che Roma offre a chi viene a visitarla.

 

 

 

 

 

 

 

 



 

 

 

 

 


Il programma è flessibile: durante il soggiorno potremo decidere di cambiare i giorni di determinate visite a seconda delle condizioni meteorologiche o anche di situazioni non prevedibili (ad esempio, l’apertura straordinaria di un sito archeologico solitamente chiuso al pubblico; e, viceversa, la chiusura per restauri di uno al momento aperto). Faremo come sempre il possibile perché tutte le occasioni che Roma offre in marzo siano sfruttate.

 
         
 
 

   

 

 

 

 

 

 

 

 

 


Mattina - Lezione di lingua e cultura italiana a scuola.
Pomeriggio -
I
l Campo Marzio settentrionale da Augusto a Meier

Tra il Tevere e Via del Corso, poco lontano da Piazza del Popolo, c’è un’area che Augusto aveva consacrato a se stesso e alla sua famiglia fin dal 28 a.C. Qui si trovavano il suo orologio solare, il sepolcro dinastico della gens Giulio-Claudia e un altare dedicato alla Pace portata dal primo imperatore romano. Oggi questi monumenti sono in un contesto ben diverso dall’originale: il grandioso Mausoleo di Augusto è al centro di una piazza di epoca fascista, mentre l’Ara Pacis è contenuta in un complesso ultramoderno terminato dall’architetto statunitense Richard Meier nel 2006. Da qui attraverso Via di Ripetta, che prende il nome dal porto settecentesco che si trovava proprio su questa riva del Tevere, e Via Margutta, la strada delle vacanze romane di Gregory Peck e Audrey Hepburn, si arriva a Piazza di Spagna.

 
 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 



Mattina
- Lezione di lingua e cultura italiana a scuola.
Pomeriggio
-
Villa Giulia: una casa rinascimentale per gli antichi etruschi

A nord di Villa Borghese c’è una villa costruita per Papa Giulio III tra il 1550 e il 1555. È uno splendido esempio di villa rinascimentale suburbana inseparabile dal giardino: un giardino architettonicamente costruito, articolato in una serie di tre cortili, con terrazze collegate da scalinate scenografiche, ninfei e fontane decorate con sculture. Al progetto e alla realizzazione della Villa parteciparono i più grandi artisti dell'epoca: Vasari, Vignola e Ammannati. Dal 1889, grazie ai materiali ricavati nelle sempre più frequenti esplorazioni archeologiche nell’Etruria meridionale (oggi corrispondente all’alto Lazio), Villa Giulia è diventata il museo più rappresentativo della civiltà etrusca. Ospita non solo alcune delle più importanti creazioni di questa civiltà ma anche prodotti greci di altissimo livello.


 

Mattina - Lezione di lingua e cultura italiana a scuola.

Serata a sorpresa

     
 
 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 



Mattina - Lezione di lingua e cultura italiana a scuola.
Pomeriggio -
Quartiere San Lorenzo: una basilica costantiniana sotto le bombe

19 luglio 1943. Roma è occupata dai tedeschi. Da 6.000 metri di altezza, sulla verticale dello scalo merci San Lorenzo, Lucky Lady, bombardiere americano, sgancia. Da San Lorenzo comincia il bombardamento della città ed è il quartiere più duramente colpito. Viene gravemente danneggiata anche la Basilica di San Lorenzo Fuori le Mura, una delle più belle e particolari chiese di Roma: una costruzione del XIII secolo che ne contiene all’interno un’altra del VI. Passeggiando per le strade di questo quartiere, anarchico e antifascista per tradizione, si arriva (ironia o paradosso?) alla fascistissima Città Universitaria della Sapienza, costruita da un gruppo di importanti architetti razionalisti.

 

 

 

 

 

 

 



Mattina - Lezione di lingua e cultura italiana a scuola.
Pomeriggio
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Libero

 
 

 

 

 

 

 

 


 

 

 

 

Mare, sole e archeologia

Una gita a sud di Roma, nelle zone della provincia di Latina. L’Oasi di Ninfa, il mare di Gaeta e di Sperlonga, l’archeologia e l’arte di Cori e Sermoneta sono le grandi bellezze di un paesaggio molto vario e di continue sorprese e mutamenti. Già gli antichi romani frequentavano questi luoghi: a Sperlonga l’imperatore Tiberio aveva fatto costruire la sua grandiosa villa proprio sul mare. Ma non solo: nel Medioevo i conti Caetani, proprietari di un enorme territorio in quest’area, avevano edificato il loro castello-fortezza a Sermoneta. E allora natura suggestiva, arte e archeologia ma anche…relax sulla spiaggia e, si spera, al sole

   
 
 



Mattina - Lezione di lingua e cultura italiana a scuola.
Pomeriggio -
Ai piedi del Campidogio: la storia dell'Italia di oggi

A Piazza Venezia, dentro al monumentale Vittoriano, edificio costruito in onore di re Vittorio Emanuele II alla fine dell’Ottocento, c’è un museo che pochi conoscono: il Museo Centrale del Risorgimento. Ma cos’è il Risorgimento? È il periodo della storia d'Italia durante il quale la nostra penisola è diventata quella che vediamo oggi, ottenendo prima l’indipendenza e poi l’unità nazionale e riunendo in un solo Stato – il Regno d'Italia – gli stati preunitari. Il museo à l'occasione per ripercorrere questa lunga storia osservando gli occhiali di Mazzini, i busti di Cavour e i jeans di Garibaldi.
Ma non finisce qui: con l'aiuto di un po' di fantasia e di qualche fotografia visitiamo anche l’altra Piazza Venezia, quella che esisteva prima che gli sventramenti postunitari e fascisti ne alterassero per sempre l’aspetto.

 

 

 

 

 

 

 

 
 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Mattina - Lezione di lingua e cultura italiana a scuola.
Pomeriggio
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Sulla Casilina: Catacombe paleocristiane in una moderna periferia

Al terzo miglio dell’antica Via Labicana, l’odierna Via Casilina, si trovava un’area denominata Ad duas lauros, probabilmente per due alberi di alloro qui rinvenuti.
Il complesso era formato dal Mausoleo di Elena, madre di Costantino, da una basilica oggi interrata, dai resti del cimitero degli Equites singulares, la guardia a cavallo dell’imperatore, e dalle Catacombe dei Santi Marcellino e Pietro. Si tratta di un ambiente sepolcrale, tra i più grandi mai costruiti a Roma, decorato da una serie di pitture murali che lo rendono una vera pinacoteca paleocristiana unica al mondo.
Chiuso al pubblico per moltissimi anni, oggi lo possiamo finalmente ammirare insieme a nuove e recentissime scoperte archeologiche.

   

 

 

 

 

 




 

Mattina - Lezione di lingua e cultura italiana a scuola.

Pomeriggio - Conferenza di Roberto Tartaglione.
"Tra il Risorgimento e l'Italia del Dopo-Berlusconi"

       
 
 

 

 

 

Mattina - Lezione di lingua e cultura italiana a scuola.
Pomeriggio
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Sull'Aventino, tra gli aranci e le rose

Davanti al Palatino, proprio sopra al Circo Massimo, c’è un colle stranamente silenzioso e appartato, pieno di verde e di fiori. È l’Aventino, quartiere urbanisticamente moderno ma con tante testimonianze antiche, come alcune chiese medievali. Tra queste la bellissima Santa Sabina, costruita nel V secolo sulla tomba di una matrona romana, che presenta ancora perfettamente conservato un meraviglioso portale di ingresso, il più antico esempio di scultura in legno paleocristiana. Tra le piante di aranci del colle e tra i suoi resti antichi e visiteremo un sorprendente sito archeologico, praticamente sconosciuto ma in un’area molto famosa, solitamente chiuso al pubblico.

 




 

Mattina - Lezione di lingua e cultura italiana a scuola.

Pomeriggio - Un incontro per salutarci prima della partenza