Visite guidate e attività di archeologia e di storia dell'arte a cura di
Giulia Grassi


DUE GENI A CONFRONTO:
MICHELANGELO E BERNINI

 

Michelangelo Buonarroti e Gian Lorenzo Bernini hanno molte cose in comune. Tutti e due incarnano l'idea dell'artista universale: pittore, scultore, architetto ma anche poeta (Michelangelo) e scenografo nonché autore di testi teatrali (Bernini). Entrambi dominano, con la loro arte, il proprio secolo: Michelangelo è il genio del Rinascimento e della Maniera cinquecenteschi, Bernini è la personalità che esprime al massimo livello lo spirito del Barocco e della controriforma seicenteschi. Ma mentre Bernini è l'uomo delle certezze, per Michelangelo tutto è inquietudine e ricerca. 

L'itinerario inizia con la chiesa di Santa Maria degli Angeli e dei Martiri, che Michelangelo ha ricavato
nel corpo centrale delle Terme di Diocleziano, ormai in rovina: si tratta di un capolavoro della vecchiaia del grande artista toscano, che aveva ottantanove anni.
Quindi ci spostiamo nella vicina chiesa di Santa Maria della Vittoria, per vedere la cappella Cornaro con l'Estasi di Santa Teresa. È una delle creazioni più teatrali di Bernini, realizzata tra 1647 e 1651, negli anni del suo breve allontanamento dalla corte papale per volontà di Innocenzo X Pamphilj.