Matdid: Materiale didattico di italiano per stranieri aggiornato ogni 15 giorni a cura di Roberto Tartaglione e Giulia Grassi - Scudit, Scuola d'Italiano Roma

 
  Roberto Tartaglione


SOLUZIONE ESERCIZI SULL'IMPERATIVO DIRETTO

Torna agli esercizi sull'imperativo

TORNA ALLA LETTURA


 

 

     

INDICI MATDID:    cronologico   |  per argomento   |   per livello   |   analitico


 
 
 
 

 

 
 

 

 
ESERCIZIO 1: COMPLETARE CON L'IMPERATIVO DI SECONDA PERSONA SINGOLARE (TU)

1. Quando scrivi una email, /tu-lasciare/ LASCIA sotto il messaggio che scrivi anche il testo delle email precedenti. Così, per chi riceve, è facile capire di che cosa si sta parlando.

2. Quando rispondi a una domanda fatta via email, /tu leggere/ LEGGI bene il testo! Lo so che rispondere "sì" suona sempre molto cortese, ma qualche volta non è proprio opportuno.

3. Tutti noi abbiamo tanti indirizzi email personali. Ma se hai un rapporto con qualcuno /tu-cercare/ CERCA di non usare un indirizzo mail diverso a ogni contatto. E se proprio devi farlo, /tu-firmare/ FIRMA con nome e cognome.  Non immagini quante Catherine esistono al mondo!

4. Valuta “con chi” stai comunicando. Se è con un ufficio tutto automatizzato che usa risposte-standard fisse, è chiaro che avrai una risposta immediata alla tua email. Ma se stai trattando una questione “personalizzata” e quindi la risposta non è standard… /tu-avere/ ABBI pazienza.  Tutti vogliamo essere cosiderati speciali e forse lo siamo. Ma non si può essere speciali subito.

5. Prima di arrabbiarti perché qualcuno non ti risponde, /tu-controllare/ CONTROLLA bene il tuo sistema anti-spam: ci sono sistemi che bloccano chiunque ha scritto nella email la parola “buongiorno” oppure cestinano qualunque email con più di due link. Non è meglio avere un po’ di spam in più e qualche problema in meno?

6. Se scrivi a un ufficio per sapere l'orario di apertura, /tu-non-spiegare/ NON SPIEGARE troppo diffusamente il perché vuoi saperlo e /tu-non-raccontare/ NON RACCONTARE tutta la tua vita. Un semplice Buongiorno. Vorrei sapere a che ora apre l’ufficio la mattina (+ saluti e firma) può bastare. E in questo modo avrai anche una risposta veloce: alle nove!

7. Se sul sito Internet di una casa editrice c’è la pubblicità di un libro di cucina, /tu-non-scrivere/ NON SCRIVERE alla segreteria della casa editrice per chiedere la ricetta degli spaghetti alla carbonara. Ci sono siti e forum specifici per questo!

8. L’email è uno strumento di comunicazione rapido, efficace e informale. Tuttavia se la scrivi per chiedere un favore, fa piacere leggere un buongiorno all’inizio e un grazie e la firma alla fine (per esempio una email che dice: consigliatemi un libro di italiano per stranieri per un bambino nigeriano di nove anni, non fa venire voglia di rispondere).

9. Se l'ufficio o la persona che vuoi contattare ha una pagina Facebook, /tu-non-scrivere/ NON SCRIVERE sul suo diario per chiedergli cose di lavoro. La pagina Facebook è un luogo di incontro rilassato e pubblico, non uno sportello della banca! Insomma, scrivere di lavoro su una pagina facebook è come essere invitati a una cena, scoprire che a tavola c'è un medico e chiedergli pubblicamente una cura efficace contro la diarrea.

10. Se sei il nipote di un principe africano che ti ha lasciato in eredità 800 milioni di euro e desideri depositarli su un conto corrente bancario estero, /tu-scrivere/ SCRIVI a un altro, non a me. Ho solo una postepay che può contenere al massimo 1500 Euro.
 
 

ESERCIZIO 2: COMPLETARE CON L'IMPERATIVO DI SECONDA PERSONA PLURALE (VOI)

1. Quando scrivi una email, /voi-lasciare/ LASCIATE sotto il messaggio che scrivete anche il testo delle email precedenti. Così, per chi riceve, è facile capire di che cosa si sta parlando.

2. Quando rispondete a una domanda fatta via email, /voi leggere/ LEGGETE bene il testo! Lo so che rispondere "sì" suona sempre molto cortese, ma qualche volta non è proprio opportuno.

3. Tutti noi abbiamo tanti indirizzi email personali. Ma se avete un rapporto con qualcuno /voi cercare/ CERCATE di non usare un indirizzo mail diverso a ogni contatto. E se proprio dovete farlo, /voi-firmare/ FIRMATE con nome e cognome. Non immaginate quante Catherine esistono al mondo!

4. /Voi - valutare/ VALUTATE “con chi” state comunicando. Se è con un ufficio tutto automatizzato che usa risposte-standard fisse, è chiaro che avrete una risposta immediata alla vostra email. Ma se state trattando una questione “personalizzata” e quindi la risposta non è standard… /voi-avere/ ABBIATE pazienza.  Tutti vogliamo essere cosiderati speciali e forse lo siamo. Ma non si può essere speciali subito.

5. Prima di arrabbiarvi perché qualcuno non vi risponde, /voi-controllare/ CONTROLLATE bene il vostro sistema anti-spam: ci sono sistemi che bloccano chiunque ha scritto nella email la parola “buongiorno” oppure cestinano qualunque email con più di due link. Non è meglio avere un po’ di spam in più e qualche problema in meno?

6. Se scrivete a un ufficio per sapere l'orario di apertura, /voi-non-spiegare/ NON SPIEGATE troppo diffusamente il perché volete saperlo e /voi-non-raccontare/ NON RACCONTATE tutta la vostra vita. Un semplice Buongiorno. Vorrei sapere a che ora apre l’ufficio la mattina (+ saluti e firma) può bastare. E in questo modo avrete anche una risposta veloce: alle nove!

7. Se sul sito Internet di una Casa Editrice c’è la pubblicità di un libro di cucina, /voi-non-scrivere/ NON SCRIVETE alla segreteria della Casa Editrice per chiedere la ricetta dei bucatini alla carbonara. Ci sono siti e forum specifici per questo!

8. L’email è uno strumento di comunicazione rapido, efficace e informale. Tuttavia se la scrivete per chiedere un favore, fa piacere leggere un buongiorno all’inizio e un grazie e la firma alla fine (per esempio una email che dice: consigliatemi un libro di italiano per stranieri per un bambino nigeriano di nove anni, non fa venire voglia di rispondere).

9. Se l'ufficio o la persona che volete contattare ha una pagina Facebook, /voi-non-scrivere/ NON SCRIVETE sul suo diario per chiedergli cose di lavoro. La pagina Facebook è un luogo di incontro rilassato e pubblico, non uno sportello della banca! Insomma, scrivere di lavoro su una pagina facebook è come essere invitati a una cena,  scoprire che a tavola c'è un medico e chiedergli pubblicamente una cura efficace contro la diarrea.

10. Se siete i  nipoti di un principe africano che vi ha lasciato in eredità 800 milioni di euro e desiderate depositarli su un conto corrente bancario estero, /voi-scrivere/ SCRIVETE a un altro, non a me. Ho solo una postepay che può contenere al massimo 1500 Euro.

 
 

 

   

 


Se avete qualche commento da fare su questo materiale o se volete segnalarci errori o imprecisioni,
potete farlo attraverso il modulo qui sotto, senza dimenticare di indicare nome, cognome,
indirizzo mail e IL TITOLO del materiale di questa pagina.

 

*Cognome 
*Nome 
* Nazionalità 
*E-mail    
*TITOLO MATERIALE  


COMMENTO



NB: I campi contrassegnati dall'asterisco (*) sono obbligatori.

  


Scudit Scuola d'Italiano, Via La Spezia 34 - 00182 Roma; tel +39.06.44362831; Email: info@scudit.net