SCUDIT, SCUOLA D'ITALIANO ROMA, PRESENTA MATDID, MATERIALI DIDATTICI DI ITALIANO PER STRANIERI
A CURA DI ROBERTO TARTAGLIONE E GIULIA GRASSI


 

Materiale: n. 133  -  Data: 12.12.2004  - Livello: intermedio 2 (B2) - autore: Roberto Tartaglione

SOLUZIONE ESERCIZIO SUL
DISCORSO INDIRETTO


La strana storia di Tartaglione Joe
 
L'esercizo sta qui.
Dalla lettura:
Brutti sporchi e cattivi

Link in Matdid: Una lingua perduta e ritrovataFaccetta neraIndustria e repressione sessuale in una società padana; Straniero, dove sei?; La Cina è vicinaLeonardo cinese?

 Le note linguistiche sul discorso indiretto sono qui

 


 



La soluzione dell'esercizio, molto "autentico",  sul discorso indiretto.

 

 

 








 
GIORNALISTA: "Dimmi, Roberto, anche tu hai uno zio d'America?"
ROBERTO: -"Sì, il mio prozio Tartaglione Joe era un immigrato"
Il giornalista ha chiesto a Roberto di dirgli se anche lui avesse (aveva) uno zio d'America e Roberto gli ha risposto che un suo prozio, Tartaglione Joe, era un immigrato.
G: - "Cosa sai di lui?"
R: - "Ne so pochissimo, ma ho sentito parlare di lui in famiglia"
Il giornalista gli ha chiesto cosa sapesse (sapeva) di lui e Roberto ha detto che ne sapeva pochissimo, ma che aveva sentito parlare di lui in famiglia.
G: - "Quando è andato in Amerca?" 
R: - "Era arrivato a New York, a Ellis Island, moltissimi anni fa, nel 1907, quando aveva 18 anni. E ha cominciato a fare il barbiere. Abitava a Patterson."
Il giornalista ha domandato quando era (fosse) andato in America. Roberto ha detto che era arrivato a New York, a Ellis Island, moltissimi anni prima, nel 1907, quando aveva 18 anni. E aveva cominciato a fare il barbiere. Abitava a Patterson.
G: - "È uno di quegli italiani che hanno fatto fortuna?"
R: - "In famiglia dicevano di sì"
Il giornalista ha chiesto se era (fosse) uno di quegli italiani che avevano fatto fortuna e Roberto ha risposto che in famiglia dicevano di sì
G: - "Come è cominciata la sua fortuna?"
R: - "La sua vita è cambiata quando sotto il suo rasoio è capitato un vecchio boss"
Il giornalista ha chiesto come era (fosse) cominciata la sua fortuna. Roberto ha detto che la sua vita era cambiata quando sotto il suo rasoio era capitato un vecchio boss
G: - "Non tenermi sulle spine, racconta!"
R: - "Joe gli ha puntato il rasoio sul collo e gli ha detto: - Se non mi prendi in società con te ti mando a guardar crescere le margherite dalla parte delle radici!"
Il giornalista lo ha allora supplicato di non tenerlo sulle spine e di raccontare la storia.
Roberto ha raccontato che Joe aveva puntato il rasoio sul collo del boss e gli aveva detto che se non lo avesse preso in società con lui lo avrebbe mandato a guardar crescere le margherite dalla parte delle radici!
G: - "E il boss?" 
R: - "Il boss lo avrebbe preso in simpatia e così sarebbe cominciata la fortuna di Tartaglione Joe"
Il giornalista ha domandato come avesse (aveva) reagito il boss e Roberto ha detto che lui lo avrebbe preso in simpatia e così sarebbe cominciata la fortuna di Tartaglione Joe
G: - "Incredibile..." 
R: - "Sarà vera questa storia? Mah, io non lo so, ma mi piace pensare di sì"
Al giornalista tutto questo sembrava incredibile. E Roberto si è domandato se quella storia potesse mai essere vera. Lui non lo sapeva, ma gli piaceva pensare di sì.
G: - "Cosa altro sai di Joe?" 
R: - "So che negli anni Cinquanta Tartaglione Joe è venuto per la prima volta in vacanza in Italia dove ha incontrato suo nipote Giuseppe che viveva a Roma e gli ha fatto una proposta"
Il giornalista ha chiesto ancora a Roberto sosa altro sapesse (sapeva) di Joe. E Roberto ha raccontato che sapeva ancora che negli anni Cinquanta Tartaglione Joe era venuto per la prima volta in vacanza in Italia dove aveva incontrato suo nipote Giuseppe che viveva a Roma e gli aveva fatto una proposta
G: - "Che proposta?" 
R: - "Caro nipote - ha detto Tartaglione Joe - , tu ti chiami Giuseppe come me e per questo mi stai simpatico: se vuoi, io pago  il viaggio e un anno di soggiorno in America a te, a tua moglie Anna e a tua figlia Danila. Se fra un anno non sarai ricco potrai tornare in Italia e vi pagherò anche il viaggio di ritorno. Accetti?"
Il giornalista ha chiesto quale fosse (era) la proposta e Roberto ha raccontato che Joe aveva detto a Giuseppe - chiamandolo "caro nipote" - che gli stava simpatico perché avevano lo stesso nome: se Giuseppe avesse voluto Joe avrebbe pagato  il viaggio e un anno di soggiorno in America a lui, a sua moglie Anna e a sua figlia Danila. Se dopo un anno Giuseppe non fosse stato ricco sarebbe potuto tornare in Italia e gli avrebbe pagato anche il viaggio di ritorno. Gli ha domandato allora se accettava (accettasse)
G: - "E Giuseppe ha accettato?"
R: - "Giuseppe Tartaglione gli ha risposto che non ci pensava nemmeno."
Alla domanda se Giuseppe avesse accettato, Roberto ha invece raccontato che Giuseppe gli aveva risposto che non ci pensava nemmeno.
G: - "E poi?"
R: - "E poi Tartaglione Joe è tornato a New York da solo, Giuseppe è rimasto a Roma, povero ma tranquillo e Anna si è un tantino arrabbiata con con il marito. E dopo un po' di tempo ad Anna e Giuseppe è nato un altro figlio che si è chiamato Roberto e non si è chiamato Bob."
Il giornalista ha chiesto cosa fosse successo in seguito. Roberto ha raccontato che Joe era tornato a New York da solo, Giuseppe era rimasto a Roma, povero ma tranquillo e Anna si era un tantino arrabbiata con con il marito. E dopo un po' di tempo ad Anna e Giuseppe era nato un figlio che si è chiamato Roberto e non si è chiamato Bob.
G: - "Avrai pure qualche altra notizia di Joe!"
R: - "No, nessuna. Ma se qualche lettore americano di Matdid sa qualcosa di Joe o dei suoi discendenti può scrivermi e io... gli insegnerò l'italiano!"
Il giornalista, indispettito, ha detto che Roberto doveva pur avere qualche altra notizia di Joe, ma Roberto ha detto di no, che non ne aveva nessuna.Ma se qualche lettore americano di Matdid avesse saputo qualcosa di Joe o dei suoi discendenti poteva scrivergli e lui... gli avrebbe insegnato l'italiano!